Lisa Marie Presley è morta d’infarto a 54 anni, come il padre Elvis Presley deceduto 45 anni prima nella sua villa a Graceland di Memphis. Entrambi hanno avuto una vita sregolata. Ma mentre al Re del Rock ‘n Roll veniva perdonato tutto da fans, produttori e procuratori (questi ultimi avrebbero dovuto occuparsi di più di Elvis come persona anziché sfruttarlo come uno schiavo), Lisa Marie Presley è stata spesso oggetto di aspre critiche per aver dilapidato buona parte del patrimonio del padre. Avrei voluto vedere i suoi detrattori nascere e crescere come “la figlia di…”.
Nella mia esperienza di investigatore privato, titolare dell’agenzia investigativa Cyanea, so che non è facile essere figli di qualcuno estremamente famoso e ricco, specie se costui non ha saputo proteggere la sua famiglia e le interazioni personali dalla valanga di soldi e successo che lo ha travolto.
Talvolta certi clienti della mia agenzia investigativa Cyanea mi incaricano di rintracciare i loro figli allontanatisi da giorni, magari al volante di una delle numerose fuoriserie del parco auto di famiglia; quasi tutti hanno in comune l’assenza dei genitori e una vita nell’immeritato lusso. I genitori, straricchi e sempre impegnati, compensano assenza e anaffettività concedendo qualsiasi cosa ai pargoli. Persino le Tate, che di fatto sostituiscono le madri in simili contesti, fanno fatica a inculcare un minimo di disciplina e sana interazione sociale.
Quando crescono, questi fanciulli viziati e deprivati, diventano adolescenti problematici che gli investigatori privati della mia agenzia investigativa Cyanea sono regolarmente incaricati di tirare fuori dai guai: comportamenti autodistruttivi come assunzione di droghe e alcol, ludopatia, amicizie e prime infatuazioni tossiche. Il tutto con l’aggravante di essere facile preda di approfittatori senza scrupoli e veri criminali.
Una volta adulti questi poveri “figli di…” porteranno sempre il peso della fama e dei soldi dei genitori. Molti di loro dall’essere stati rintracciati o recuperati o sorvegliati e protetti da un investigatore privato dell’agenzia Investigazioni Cyanea passano a diventare clienti fissi della mia agenzia investigativa, perché qualsiasi persona con cui interagiscono potrebbe rivelarsi in pericolo. Diventa complicato persino assumere una colf, non parliamo di sposarsi con la persona giusta. Sono costretti a scegliere il partner tra persone ugualmente ricche nel tentativo di trovare quanto più stabilità possibile, ma non è facile.
Oramai dai tempi della prima agenzia investigativa a Bergamo sino all’apertura dell’agenzia Investigazioni Octopus a Milano ho sorvegliato e protetto diversi “figli di…” che adesso sono miei clienti. Posso dire che quelli che ce l’hanno fatta nonostante i genitori, sono diventati adulti migliori. RIP Lisa Marie Presley.