Questa è la foto di Ruben e Stefano
L’ ultima immagine non oscurata del minore che il padre fornisce ai media come felice conclusione di questa terribile vicenda.

Di seguito la lettera aperta di Stefano.

” Ringrazio di cuore tutte le persone che si sono interessate in questi anni al caso di mio figlio Ruben, compresa la moltitudine di coloro che in questi giorni di gioia hanno inviato una mail o un commento di felicitazioni.

Non sto a descrivervi come mi sento: le parole non riescono a contenere tutte le mie emozioni.
Spero che la triste vicenda del mio bambino servirà in qualche modo a sensibilizzare le istituzioni e ad aiutare tutti i genitori che si trovano di fronte al dramma della scomparsa della propria creatura.
Sono assolutamente necessari degli adeguamenti normativi, in tal senso.

Colgo inoltre l’occasione per ringraziare soprattutto Il Comitato “Troviamo i bambini” insieme con le altre associazioni di tutela della bigenitorialità che mi hanno sostenuto in questi lunghi tre anni e tre mesi.

Un ringraziamento inoltre deve andare all’INTERPOL Roma ed al Ministero degli Affari Esteri che hanno svolto il loro ruolo decisivo nella risoluzione della vicenda.

Anche il gruppo investigativo privato FinanzonCerutiMoretti di Milano e Torino ha svolto un importante parte nell’ultima fase delle indagini.”

 

Stefano Bianchi
Padre di Ruben ed uomo di nuovo felice

 

Ed ancora, il personale ringraziamento di Stefano via e-mail al team investigativo che ha collaborato al ritrovamento del piccolo Ruben, ringraziamento che viene rinnovato anche nella homepage ufficiale dedicata a Ruben: www.rubenbianchi.com

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“Ringrazio gli investigatori privati Enrica Ceruti dell’Agenzia Cyanea di MilanoFrancesco Finanzon dell’Agenzia Octopus di Milano e Roberto Moretti di Torino, per il loro determinante aiuto nelle indagini per il rintraccio di mio figlio Ruben Bianchi e della madre Lucille Hunkeler.”

Stefano Bianchi

 

Aggiornamento:
La testata GENTE ha recentemente pubblicato un articolo sulla vicenda corredato da un’intervista a Stefano, in cui rinnova i ringraziamenti al team che ha colalborato alle indagini, qui sotto il dettaglio dell’articolo.

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“…Ci sono riuscito grazie alla collaborazione fra l’Interpol e gli investigatori privati Enrica Ceruti dell’Agenzia Cyanea di MilanoFrancesco Finanzon dell’Octopus e Roberto Moretti dell’agenzia omonima, un vero e proprio pool… “

Tratto da “Gente” – Articolo di Riccardo Tomesani

 
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