Quando un cliente della mia agenzia investigativa Cyanea di Cassano d’Adda mi chiama per sospetta infedeltà aziendale e, descrivendo il suo rapporto coi dipendenti, mi dice “siamo come una famiglia”, gli rispondo che spesso è proprio questa la causa dei suoi problemi. Un conto è un’azienda a conduzione familiare, tutt’altra cosa è cercare di costituire una “famiglia” basata sui rapporti lavorativi.
Già le famiglie strettamente parentali si basano su equilibri instabili e tendono a disfarsi nel tempo, altrimenti non ci sarebbe così tanta stupita ammirazione di fronte a coppie durate un’intera vita e ancora molto legate alla loro prole oramai adulta. Nella mia esperienza personale e di investigatore privato titolare dell’agenzia investigativa Cyanea di Cassano d’Adda, se cerchi di consolidare i rapporti lavorativi, introducendo il concetto di famiglia, non fai che complicarli.
Mi rendo conto che non è facile evitare la trasposizione aziendale-familiare, io stessa ho la tendenza a trattare come figli o nipoti alcuni detective privati collaboratori della mia agenzia investigativa Cyanea di Cassano d’Adda, tuttavia è innegabile che se da un lato questa tendenza fortifica l’affiatamento lavorativo quando le cose vanno bene, dall’altro complica i rapporti e aumenta le probabilità di contrasto.
Molti clienti della mia agenzia investigativa a Cassano d’Adda, che mi fanno sorvegliare i loro dipendenti per assenteismo cronico o perché abusano della Legge 104 o perché venduti alla concorrenza, non si comportano come imprenditori con un problema da risolvere nel modo più rapido e indolore possibile, bensì come coniugi traditi o genitori delusi dai figli che ragionano in termini di “questione di principio”.
In questi casi i compiti dell’investigatore privato consistono anche nello scoraggiare qualsiasi forma di accanimento e procurare prove tali da favorire un accordo stragiudiziale. Per la verità, anche in materia familiare e matrimoniale bisognerebbe, per quanto possibile, evitare le aule di Tribunale, tuttavia esistono una componente psicologica più forte e la necessità di elaborare il lutto della separazione o della delusione genitoriale che spesso trova ristoro nella Giustizia.
Sia in materia familiare sia in quella aziendale i casi devono essere trattati, tenendo conto del rapporto costi-risultati a favore del proprio cliente e si deve procurare documentazione video-fotografica molto forte e inequivocabile (a supporto della prova testimoniale) tale da scoraggiare il contraddittorio in Tribunale o convincere i giudici in caso di inevitabile confronto in Aula.
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